In genere i software più utilizzati per gestire e registrare lo streaming video di un sistema di telecamere per la videosorveglianza sono quelli basati su applicazioni software Client-Server. Questo tipo di soluzione richiede l’installazione su un server dedicato del software principale detto di “gestione”, mentre sugli altri computer, quelli adibiti alla visualizzazione delle immagini e alla configurazione (solo in certi casi) delle telecamere, viene installato un applicativo collegato al software principale che risiede sul server, queste postazioni verranno chiamate “Client”.
A seconda di quello che dovrà fare ogni Client, l’amministratore di sistema può o meno dare certi privilegi di gestione, differenziandoli da Client a Client. Quindi mentre un Client potrebbe avere solo la possibilità di visualizzare lo streaming video, un altro potrebbe anche avere la possibilità di gestire una o più telecamere. Questo tipo di configurazione viene molto utilizzata in ambienti come grandi edifici, aziende o uffici molto grandi.
I vantaggi
I vantaggi che porta questo tipo di configurazione sono molteplici, ma progettare correttamente questo tipo di installazione e configurarla in maniera corretta non è un lavoro per principianti, anzi per una corretta installazione c’è la necessità di affidarsi a mani esperte. Altri vantaggi che porta questo tipo di configurazione sono la scalabilità del sistema, quindi la possibilità di estendere in maniera locale e in modo geografico il numero di server, il numero delle telecamere installate e il numero di client. Inoltre questo sistema si adatta in maniera perfetta per un facile potenziamento hardware, anche delle singole macchine.
Può capitare che questo tipo di software abbiano licenze che limiti il numero di macchine e di client dove è possibile installare il software di gestione, ma acquistando pacchetti aggiuntivi è possibile estendere questo numero fino all’infinito e quindi aggiungere ulteriori client, altri server, ad esempio si potrebbero installare dei client che possano servire solo alla lettura delle targhe o al controllo dei varchi, insomma le possibilità aumentano a dismisura ed è possibile gestire ogni cosa con questo tipo di software. Senza cambiare niente è possibile ampliare e potenziare il tuo sistema per renderlo sempre più completo.
Registrazione video
A corredo di questo tipo di software per la gestione delle telecamere IP viene solitamente affiancato un Network Video Recorder (NVR), che svolge le stesse funzioni di un DVR di un sistema analogico. Si tratta quindi di un apparecchio, sia hardware che software, adibito all’acquisizione delle immagini e la loro gestione. Il NVR è principalmente adatto in ambienti dove il numero di telecamere è limitato e basso. Infatti è una soluzione pronta all’uso e facile da installare. La configurazione di un NVR è molto semplice e non richiede una manutenzione costosa.
Alcune versioni sono anche dotate di porte USB e uscite video dove poter connettere mouse e tastiere assieme ad un monitor, quindi bypassando l’unità centrale e diminuendo il costo dell’impianto. Nonostante il numero di canali sia limitato e la configurazione abbastanza semplice, non è detto che questo tipo di soluzione non possa essere anche abbinata ad un sistema di videosorveglianza più complesso. Il sistema dotato di NVR, che come la maggior parte dei prodotti che vengono gestiti via software, può essere espanso fino a 256 canali differenti e più, specie se si adotta un CMS.