Il componente più elementare che compone una immagine, quindi ogni singolo punto, viene chiamato con il nome di pixel. I pixel sono anche i punti luminosi che compongono lo schermo di un televisore o un monitor. E’ chiaro a questo punto che per avere un’immagine migliore bisogna aumentare il numero di pixel all’aumentare delle dimensioni dello schermo. Facciamo un esempio. Sul piccolo schermo di un cellulare ogni pixel ha delle dimensioni ridotte rispetto ad un pixel di uno schermo televisivo da 50 pollici.
Più grande è il pixel e peggiore sarà la resa dell’immagine, che risulterà quindi pixellosa (termine in gergo per definire un’immagine poco definita). Se su uno schermo abbiamo un solo pixel, abbiamo un solo colore, quindi nessuna immagine. Un’immagine è composta da centinaia di migliaia di colori, quindi più pixel, più colori e immagine migliore. Hai mai visto quei quadri dove il volto di una persona è composto da un numero indefinito di altre piccole immagini?
Arte e tecnologia
Probabilmente si, se guardi questa immagine da vicino noti i “pixel” ovvero ogni singola immagine che compone il quadro, se invece ti allontani vedrai un’immagine più definita, in quanto l’occhio non riesce a mettere a fuoco i singoli pixel. Se ognuna di quelle piccolissime immagini fosse piccolissima, non riusciremmo a distinguerle nemmeno da una distanza ravvicinata e vedremo sempre un’immagine chiara. Questo in parole povere è quello che succede quando guardiamo un’immagine digitale, con la differenza che i veri pixel non sono piccolissime immagini, ma sono composti soltanto da un colore, tra i più di 16.000.000 di cui può disporre. La grandezza di un’immagine digitale è espressa in numero di pixel orizzontali per il numero di pixel verticali.
Nel mondo digitale queste grandezze sono già definite. Queste sono uguali sia per quanto riguarda la fotografia, le immagini video e quindi la videosorveglianza ip. Ogni formato si distingue con una sigla ben precisa tra cui troviamo VGA, QXGA, HD, FULL HD e così via. Oltre ad identificare le dimensioni delle immagini in pixel, queste sigle definiscono anche la risoluzione. Quindi ad esempio una immagine in VGA ha una risoluzione di 0.3 mega pixel. Quindi è possibile distinguere il formato dell’immagine sia attraverso una sigla, attraverso un nome oppure attraverso le misure esplicite di larghezza per altezza.
La nostra tabella
Di seguito ti riporto uno schema con i formati digitali più comuni che potrai consultare per un più rapido apprendimento.
Risoluzione | Risoluzione | Larghezza x Altezza | Formato |
---|---|---|---|
CIF | 0.1 MP | 352 x 288 | 4:3 |
VGA | 0.3 MP | 640 x 480 | 4:3 |
D1 | 0.3 MP | 720 x 480 | 3:2 |
HD | 1 MP | 1280 x 720 | 16:9 |
SXGA | 1.3 MP | 1280 x 1024 | 5:4 |
UXGA | 2 MP | 1600 x 1200 | 4:3 |
FHD | 2.1 MP | 1920 x 1080 | 16:9 |
QXGA | 3 MP | 2048 x 1536 | 4:3 |
QSXGA | 5 MP | 2592 x 1944 | 4:3 |
Per concludere possiamo aggiungere che per ottenere i mega pixel di un’immagine bisogna moltiplicare il valore della larghezza per il valore dell’altezza. Ad esempio 640 x 480 è uguale a 300 mila, che si traduce in 0.3 mega pixel. 1920 x 1080 è uguale a 2.1 mega pixel e via dicendo.